Ciao a tutti!
Continuiamo il nostro percorso nel mese di Maggio:ieri sera è stato presente con noi (virtualmente ma realmente) il nostro Vescovo Giovanni che si è intrattenuto con i nostri bambini e ha raccontato loro tante cose belle sul rosario e ha pregato con noi le due decine: è stato un momento molto bello e partecipato!
Continua anche con tutti il rosario alle 21.
Vi propongo oggi una bellissima riflessione su Maria di Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari dal titolo “Imitare Maria”: gustiamola e, soprattutto, viviamola.
Vi segnalo, come sempre, il link alla liturgia della Parola del giorno e l’omelia di papa Francesco alla Messa di stamattina
https://www.youtube.com/watch?v=zC1UrsyThFE
Via propongo anche una riflessione delle Monache Clarisse di San Benedetto
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi…”
LA PACE IN MEZZO ALLA TEMPESTA
“Non vi do la pace come ve la da il mondo”, ci dice Gesù.
Perché? Che pace ci dà il mondo?
Il mondo ci dona una pace a scadenza, che è legata a ciò che accade. Se le cose vanno bene siamo in pace, se le cose non vanno bene non abbiamo pace.
Invece la pace di Cristo non è una pace che arriva quando abbiamo risolto i problemi, ma una pace che nasce quando sappiamo che non siamo soli nei nostri problemi.
Gesù ha riempito di compagnia ogni istante della nostra vita, bello o brutto che sia. È in quella presenza che si gioca tutta la nostra pace cristiana.
È un po’ come dire che quando siamo vicini a chi amiamo, può arrivare qualsiasi tempesta, ma a noi non importa perché c’è quella persona che amiamo. Con il Suo amore Gesù dà stabilità al nostro bisogno di pace.
Non c’è spazio per la disperazione quando c’è Lui. Si può aver paura, si può soffrire terribilmente, ma né la paura né il dolore possono più comandare al posto nostro.
La pace che Egli ci ottiene non è assenza di problemi, ma capacità di rimanere in piedi nonostante i problemi.
“Signore, fa di me uno strumento della tua pace.”
Buona notte!
Don Giampiero